Nelle numerose pieghe del Decreto Infrastrutture (ossia il Decreto Legge numero 121 del 10 settembre 2021) – che copre numerosi aspetti del trasporto – c’è un provvedimento che riguarda il riconoscimento in Italia delle Carte di qualificazione del conducente conseguite all’estero, modificando la Legge numero 50 del 10 giugno 2020.
La modifica stabilisce che i cittadini stranieri comunitari che hanno la residenza anagrafica in Italia e quelli extra-comunitari assunti da un’impresa di autotrasporto con sede in Italia devono conseguire o rinnovare la Cqc seguendo corsi di qualificazione iniziale o di formazione periodica in Italia.
(fonte trasportoeuropa.it)