Nella mattinata di ieri un camionista di origini albanesi di 53 anni ha perso la vita a causa di un infarto fulminante (lo confermerà il 118) presso l’azienda Ondulati Giusti in via delle Cerbaie ad Altopascio, in provincia di Lucca.
Secondo quanto riporta luccaindiretta.it gli operai dell’azienda hanno tentato di tutto per salvargli la vita, iniziando le manovre di rianimazione con uno dei defibrillatori installati circa un anno fa in azienda. Purtroppo gli sforzi di alcuni dipendenti sono stati resi vani da un dramma che si era già consumato.
Il racconto di luccaindiretta.it prosegue così… Erano le 12,30 quando un dipendente della Ondulati Giusti ha chiamato il 118: “Fate presto, c’è un uomo a terra e ha perso i sensi”. L’operaio, preoccupato per non aver ricevuto alcuna risposta all’altoparlante, dall’autotrasportatore è uscito all’esterno e si è avvicinato al suo camion. E’ stato in quel momento che ha visto il camionista a terra. Ha chiamato subito altri colleghi, che hanno portato il defibrillatore mentre l’ambulanza era già stata inviata dal 118. Purtroppo, dopo un lungo tentativo di rianimarlo, anche i volontari dell’ambulanza si sono dovuti arrendere e al medico non è restato da fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Gli operai, dimostrando grande umanità e prontezza, si sono adoperati in tutti i modi per evitare il peggio. Con sangue freddo e determinazione hanno utilizzato il Dae, di cui è stata provvista l’azienda, e hanno tentato di fare il possibile in attesa che arrivassero i soccorsi. Le manovre di rianimazione sono proseguite ancora, ma dopo quasi un’ora è apparso chiaro che ormai nulla era possibile per salvare la vita al lavoratore. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, per gli accertamenti di rito ma non c’è alcun dubbio che la morte sia stata provocata da un improvviso malore.
(fonte camionistionline.com)