Scattano i rimborsi per le imprese che avevano pagato il contributo ART.
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti, infatti, ha inviato alle imprese che avevano adempiuto agli obblighi di dichiarazione e di contribuzione, le modalità per ottenere il rimborso di quanto versato alla data del 28 aprile scorso, termine di scadenza per effettuare il pagamento.
Ne ha dato notizia Confartigianato Trasporti spiegando che la misura è scattata a seguito dell’entrata in vigore del Decreto-Legge n.48 del 4 maggio 2023 (cosiddetto Decreto Lavoro), che all’art. 35 esonera le imprese di autotrasporto con fatturato superiore ai 5 milioni di euro dal pagamento del contributo ART 2023
Previsto l’accredito nei conti correnti
Nella comunicazione che ART sta inviando tramite PEC, viene richiesto alle imprese interessate di entrare nella loro area riservata http://secure.autorita-trasporti.it e rettificare la dichiarazione presentata a suo tempo, indicando nella voce di esclusione E01 i ricavi relativi all’autotrasporto di cose per conto di terzi, oggetto di esonero dell’art.35 del Decreto Lavoro.
Una volta ripresentata la dichiarazione, inserita la causa di esclusione dal pagamento del contributo 2023 ed effettuate le opportune verifiche, ART provvederà al rimborso degli importi versati, maggiorati degli interessi legali.
Gli importi saranno accreditati nei conti correnti corrispondenti ai codici IBAN indicati dalle imprese.
(fonte trasporti-italia.com)