Il Tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento della Sti

Dopo avere chiesto il concordato in continuità aziendale nel luglio del 2022, la Società Trasporti Industriali di Nogara (Verona) doveva presentare al Tribunale il relativo piano entro il 12 ottobre. Ma in tale data la società ha depositato l’atto di formale rinuncia e quindi il Tribunale ne ha dichiarato il fallimento. Il prossimo passo è l’assemblea dei quasi quattrocento creditori, stabilita per marzo 2023. Oltre alle attività di trasporto, la chiusura della Sti ferma anche le diverse piattaforme logistiche che aveva in Veneto e Lombardia a Nogara, Mantova, Isola Rizza, Vallese di Oppeano, Bussolengo e Nogarole Rocca. Nel 2017 la Sti raddoppiò la piattaforma di Nogara, portandola a 66mila metri quadrati, con 4000 metri quadrati a temperatura controllata, mentre nel 2020 aprì quella di Mantova, con superficie di 63mila metri quadrati.

La Sti è sorta a Nogara nel 1975 per servire l’autotrasporto del locale impianto d’imbottigliamento della Coca Cola. In seguito ha esteso l’attività nella logistica. Aveva una novantina di dipendenti, tra cui una ventina di autisti. La sua attività si è concentrata nella distribuzione di bevande per la grande distribuzione organizzata e nel groupage, che si basava nell’impianto di Vallese di Oppeano. La flotta dei veicoli industriali contava dieci autoarticolati e altrettanti autotreni (tra cui granvolume), più una cinquantina di vettori esterni sotto contratto. Complessivamente, l'ufficio traffico muoveva 150 veicoli industriali al giorno.

(fonte trasportoeuropa.it)

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